Era ora...

...e ora come farò senza di te...stamattina hai deciso di andare via da Nocera(o meglio hai evitato che ti picchiassero)....e io mi sento come l'ispettore Zenigata al funerale di Lupin.
chissà perchè anche qui non sei stato capito,mah!!!
ricorderò di te un po' tutto; la tua capacità di rispondere sempre quello che volevi quando ti chiedevano tutt'altro, la tua "umiltà" di addossare colpe a tutti, il tuo modo particolare e difficile di parlare nella speranza che qualcuno non ti capisse...si perchè credevi che solo tu conoscessi il termine abnegazione, arretramento, sovrapposizioni; tu che ti ponevi sempre in perenne sfida con tutti pur di difendere le tue strambalate idee (eri capace di far giocare Capasso anche da ubriaco);
dai francesco paolo...pensala come hai sempre fatto...quelli che non capiamo siamo noi non tu...il calcio non è fatto di numeri ma di filosofie è cosi difficile per noi mortali che lo riduciamo ad un gioco fatto di persone, numeri e tifosi...no non è così il calcio è come lo intendi tu...è una ribalta dove a personaggi come te piace mostrarsi con teorie filosofiche e paroloni per non farsi capire nella speranza che qualcuno dica "cazzo ma come parla bene questo!!!";
ora il tuo problema sarà dove schierare Peppe Iannicelli che sicuramente ti richiamerà a COMMENTARE e a PONTIFICARE su tutto e tutti.

Ciao filosofo